È consigliabile eseguire una visita neurochirurgica su indicazione del proprio medico curante oppure su indicazione di un altro specialista, tra i quali un neurologo, un ortopedico, un fisiatra, un oncologo oppure un terapista del dolore. Può essere eseguita una valutazione neurochirurgica anche in merito all’esito di un esame radiologico come una TAC oppure una RM o su indicazione del medico di pronto soccorso.

Le patologie più frequentemente riscontrate per una visita sono:

• le ernie del disco lombari o cervicali,
• la lombosciatalgia oppure la cervicobrachialgia,
• il trauma cranico
• crollo o frattura vertebrale
• ematoma cerebrale oppure un igroma
• idrocefalo
• tumore cerebrale oppure spinale
• un meningioma
• un glioma
• la scoliosi
• la listesi vertebrale

Durante la visita il medico specialista in neurochirurgia eseguirà una valutazione basata sull’anamnesi e sulla documentazione clinica e radiologica presentata. Verrà eseguita un’intervista al paziente per la raccolta dei dati clinici e neurologici. Al termine verrà consigliato un percorso clinico, farmacologico e/o radiologico per poi concludere con l’eventuale indicazione al trattamento chirurgico della patologia diagnosticata.